Ci sono diverse ricerche che dicono che oggi, se vuoi essere un’azienda innovativa e competitiva sul mercato, devi puntare non solo sulle Hard Skill ma ti devi concentrare molto sulle Soft Skill, iniziamo quindi a spostarci dal saper fare al saper essere!
E questa cosa mi riempie di gioia perché sono concetti che cercavo di trasmettere ai miei clienti più di dieci anni fa ( aiutooo … quanti anni sono passati! ) quando ho iniziato a lavorare nel mondo del recruiting.
All’epoca non c’erano studi che rafforzassero questo concetto: la mia era una riflessione che arrivava dal buon senso, lo stesso buon senso con il quale sono stata cresciuta: “se hai voglia di fare puoi imparare ciò che vuoi…”
Uno dei tanti studi è quello del World Economic Forum che dice che le 10 caratteristiche più richieste sono:
- Problem Solving
- Pensiero Critico
- Creatività
- Gestione delle persone
- Coordinarsi con gli altri
- Intelligenza Emotiva
- Capacità di Giudizio
- Orientamento al servizio
- Negoziazione
- Flessibilità
Per ognuna di loro andrò a fare un approfondimento ma intanto analizziamo queste caratteristiche.
Hanno tutte in comune una caratteristica, ovvero la capacità di relazionarsi con gli altri che, secondo il mio parere, è veramente la più importante competenza da dover sviluppare, fin da piccoli, ed è una capacità che non ti insegnano a scuola, dove invece ci si concentra a trasmettere la sintassi corretta e la giusta coniugazione dei tempi.
Saper comunicare significa invece riuscire ad entrare in empatia con la persona che ho di fronte… andando oltre il semplice concetto di simpatia.
“Come la Simpatia???’’ e si, perché i due concetti vanno a braccetto.
Ma vediamoli nel dettaglio:
simpatia deriva dal greco sym-patéoche e letteralmente significa provare le stesse emozioni di qualcuno, condividendo con lui o lei degli eventi.
Empatia deriva dal greco en-pátheia e significa essere “dentro” i sentimenti, le emozioni di un’altra persona, comprendere esperienzialmente ciò che sta provando, senza una interpretazione degli eventi scatenanti.
In altre parole simpatia è sentire con qualcuno, mentre empatia è sentire dentro qualcuno.
Tutti proviamo simpatia per chi è simile a noi, condivide le nostre stesse passioni o degli hobby; con queste persone possiamo mantenere dei rapporti piacevoli per anni ma che rischiano di sgretolarsi ad un certo punto se non riusciamo a sviluppare anche l’empatia.
Provate a pensare ai vostri amici di infanzia: quanti ancora sono quelli coi quali vi sentite abitualmente? Se io penso alla mia esperienza personale non ho più contatti con nessun compagno delle elementari, nonostante all’epoca andassi d’accordo con tutti, e questo perché?
Perché da piccola codividevo con questi amici la scuola, il gioco o lo sport ma mai sono entrata più in profondità come ora succede con altre persone alle quali sono legata per un rapporto di estrema stima e fiducia, ma con le quali magari non condivido tutte le mie attività della giornata.
Ecco perché creare relazioni costruttive in azienda implica riuscire ad entrare in empatia con i colleghi, perché riuscire a riconoscere la difficoltà dell’altro implica creare una connessione profonda che porta con sè fiducia e senso di responsabilità
Pensiamo ad un esempio pratico:
è lunedi mattina, arrivi in ufficio e trovi la tua collega che impreca contro il computer borbottando qualcosa che non riesci a comprendere ma è evidente che è molto arrabbiata. La cosa ideale da fare è sederti vicino a lei chiedendole che cosa è successo e a quel punto ti spiega che sta cercando di stampare un documento e la stampante continua ad incepparsi e lei mentre lei deve consegnare la relazione tra mezz’ora. a questo punto le dovresti dire “Comprendo perfettamente il tuo stato di agitazione anche perchè gli strumenti proprio non ti aiutano quando è più necessario! tuttavia quale potrebbe essere un’alternativa alla tua stampante”. A quel punto la collega potrebbe formulare diverse opportunità tipo: passare la relazione su una chiavetta e stampare su un’altra stampante, mandare il documento via mail, trasportarlo su un portatile…Questa è l’empatia, riuscire ad entrare in connessione con l’altro. Se poi, all’empatia unisco anche un pò di simpatia il match diventa esplosivo, provate infatti a pensare che, se una volta risolto il problema le dicessi: “Dai la stampante non va ma almeno ti hanno installato il pc nuovo!” ci farà una risata sopra provando simpatia per un evento condiviso e creando un legame ancora più forte. Se la stessa battuta l’avessi fatta all’inizio, senza prima entrare in empatia, anzichè ridere mi avrebbe tirato qualche imprecazione in più!
Provare per credere!!!