Come fare casino con Whatsapp
Ma tu hai presente quando ti metti a fare delle robe col cellulare dopo una giornata stra-incasinata, magari alle nove di sera, mentre il resto della famiglia ti aspetta per iniziare il film del dopocena???
Allora, parto da un presupposto fondamentale: non sono sicuramente un informatico però la tecnologia la smanetto abbastanza. Forse il problema è che spesso faccio robe a caso, senza cognizione di causa e così combino dei casini allucinanti.
Ma ora ti racconto l’ultima che mi è successa.
Il Covid-19 ha messo alla prova anche la mia modalità di fare formazione e quindi, dopo le prima 6 ore di panico
mi son detta: “Ok, ora chec’hai tempo potresti:
🔸Lavorare su quei progetti che hai lasciato indietro perchè non c’hai mai tempo
🔸Mettere mano sul sito
🔸Leggere tutte quelle mail che sono chiuse da mesi
🔸Pensare di fare delle dirette Facebook per dare una mano alle persone
E se poi ste cose le vuoi fare tutte contemporaneamente la cosa si complica…
Ma concentriamoci sull’ultimo punto: io, nella mia ignoranza, credevo che preparare un diretta Facebook fosse una storia facile. E quando la mia amica super digital marketing mi faceva i caz……ni dicendomi:
“Devi preparare il piano editoriale, creare alla locandina, fare la lista delle persone da contattare (e mi raccomando, di qualità!), pensare a un messaggio coerente tra immagine e testo, definire un budget che vuoi investire…”
…Insomma, una lista che non finisce più, io intanto nella mia testa dicevo:
“Ma dopo migliaia di ore di formazione erogate, Convention Aziendali gestite, Workshop presentati… cosa sarà mai??!!”
Ecco, io te lo dico: MAI SOTTOVALUTARE NIENTE!
E quindi cosa succede? Che due giorni prima del lancio di questa nuova attività mi ritrovo con una locandina cambiata 234.545.976 volte, un testo scritto e riscritto e gli inviti ancora da inoltrare. Guardo l’orologio, sono le 20.30: vabbè, un orario ideale per mandare la locandina a tutti i contatti del telefonino che ritengo potrebbero essere interessanti. Creo quindi la mia lista broadcast su whatsapp in modo da poter mandare un messaggio in forma privata perchè, come la mia amica mi ha ripetuto un milione di volte “Mi raccomando, fai attenzione alla privacy!”, seleziono i 109 contatti e click.
Ma mentre invio mi sorge un dubbio:
ero una lista broadcast o un gruppo whatsapp???
Neanche il tempo di terminare di auto-formularmi questa domanda che la risposta mi cade addosso: la gente inizia rispondersi fra di loro, alcuni mi scrivono in privato chiedendomi che gruppo è, altri abbandonano senza alcun rimpianto!
Aiutoooo!!! E ora? Facile! Basta cancellare il gruppo!
E certo! Avete mai provato a cancellare un gruppo? Io no! Non capendo come mai fra le impostazioni non ci sia “Cancella gruppo” chiamo la mia amica che, innanzitutto ha bisogno di un traduttore per capire che cosa ho combinato, e dopo 75 secondi infiniti di risate mi dice: “Ma sì, facile. Basta fare Cancella gruppo“.
Ovvio! Facilissimo! Peccato che non c’è questa funzione. E a quel punto i suoi figli, esemplari puri di Generazione Z, dopo altri 93 secondo di risate a pancia piegata mi dicono: “Devi eliminare tutti dal gruppo e poi lo cancelli”. E così mi salutano tornando al loro film e continuando a ridere (credo di me 🤷🏽♀️)
E quindi, un’attività che doveva durare 10 minuti si è moltiplicata per 6 perchè dopo aver cancellato manualmente uno ad uno 109 membri di un gruppo, contestualmente dovevo rispondere a tutti quelli che nel frattempo mi scrivevano offesi “Ma che fai? perchè mi hai eliminato?”; e dopo questa minuziosissima attività, ricreare una lista (questa volta veramente broadcast) nella quale non solo rimando l’invito ma anche mi cospargo di cenere il capo per l’inconveniente creato.
E questo è stato solo l’inizio… nei prossimi giorni ti dirò cos’altro mi è successo!
Ma intanto ricorda: mai sottovalutare nulla!
Un abbraccio
Monica